Gli insetti sono anche nel menu per festeggiare con il nuovo progetto di regolamento Novel Food. Foto © Anton Gvozdikov – Fotolia

 

             

             

 

In seguito al voto della commissione ENVI del Parlamento europeo, che si è svolto il 25 novembre, i deputati europei hanno adottato nuovi emendamenti per la revisione del regolamento sui nuovi prodotti alimentari. Tra questi, un paragrafo suggerisce che i prodotti di animali clonati dovrebbero essere etichettati in attesa di una legislazione aggiuntiva. Non è più una questione di divieto ma di etichettatura per avvertire il consumatore.

Il Parlamento europeo ha anche proposto una moratoria sui nanomateriali a seguito di un emendamento appena adottato. Se questa disposizione è valida fino alla versione finale del testo, l’uso di ingredienti e additivi contenenti nanomateriali fabbricati potrebbe essere sospeso fino alla valutazione dei rischi. L’EFSA dovrebbe quindi fornire la sua autorizzazione. Anche la definizione di nanomateriali è cambiata, per avvicinarsi alla proposta dell’EFSA. L’etichettatura [nano] sarebbe obbligatoria dal 10% dei nanomateriali nell’ingrediente, contro il 50% in precedenza.

Queste due proposte non soddisfano il relatore del progetto, James Nicholson: “Non sono completamente soddisfatto del risultato di questo voto. Sono stato chiaro fin dall’inizio, data la storia delle proposte sul regolamento sui nuovi prodotti alimentari, era essenziale che la clonazione e i nanomateriali fossero trattati separatamente. Questi due punti sono fonte di controversie e l’aggiunta di questi ingredienti al file rischia di rallentare l’arrivo di nuovi regolamenti più flessibili su Novel Foods.

Si aspettava anche un po ‘di “cibo” che appariva in nuovi emendamenti. Ad esempio, gli insetti, le alghe e le cellule organiche allevate in laboratorio (“carni” su una capsula di Petri) saranno chiaramente indicati nei nuovi regolamenti. Dipenderebbero quindi da un nuovo processo di autorizzazione alimentare.

Per il momento è stato assegnato un mandato al relatore e dovrà essere organizzato un trilogo con il Consiglio dei ministri e la Commissione europea. Tuttavia, fino ad allora, il Consiglio dovrà prendere una posizione sul fascicolo, cosa che non ha ancora fatto. Seguiranno una votazione in seno alla commissione parlamentare e una votazione in Aula. Nel caso più ottimista, le discussioni su questo nuovo regolamento potrebbero concludersi nel 2015.